Figura di riferimento della ristorazione bresciana: attivista a salvaguardia delle tradizioni con l’associazione Slow Food e Presidente dell’A.R.T.Ho.B
Figlia d’arte (da genitori e nonni ristoratori), da 12 anni gestisce la cucina dell’Osteria dell’Angelo.
Crede fermamente che la cucina del territorio non possa prescindere dalla scelta di prodotti di qualità, possibilmente reperiti da piccoli produttori locali.
Aderisce all’ Alleanza dei cuochi di Slow Food.
L’ Alleanza è una rete internazionale di cuochi che si impegnano a valorizzare i prodotti dei Presìdi, dell’Arca del Gusto e delle piccole produzioni locali “buone, pulite e giuste”, salvaguardando la biodiversità agroalimentare a rischio di estinzione e dando visibilità e giusto valore ai produttori da cui si riforniscono. I Presìdi sono progetti Slow Food che tutelano piccole produzioni di qualità da preservare, realizzate secondo pratiche tradizionali.
A.R.T.Ho.B è la sigla dell’associazione Ristoranti, Trattorie e Hostarie Bresciane, realtà nata con lo scopo di raggruppare quei locali della ristorazione mossi in prima battuta dalla passione per il proprio lavoro, in una provincia ricca come poche di prodotti agroalimentari e di una tradizione ritenuta da molti “povera” ma assolutamente in grado di andare ben oltre i pochi piatti da sempre citati.
L’Associazione Italiana Celiachia, AIC, costituisce riferimento unico nel nostro paese per una patologia talvolta ignorata o non correttamente diagnosticata che ha come terapia d’elezione l’esclusione del glutine dalla dieta. Sino dall’avvento dell’attuale gestione l’Osteria dell’Angelo ha sempre posto grande attenzione ai portatori di questo disturbo, operando precise scelte in cucina e indicando chiaramente le preparazioni a loro adatte nel menu.
