Il Festival della Franciacorta 2019

Giunto quest’anno alla sua decima edizione, il Festival Franciacorta in Cantina è ormai diventato un classico appuntamento della fine estate per gli appassionati di enogastronomia, senza dimenticare però le altre possibilità che il territorio franciacortino e i suoi immediati dintorni sono in grado di offrire: non rimane certo deluso chi s’interessa di arte, di natura, di sport. Un evento in grado di coniugare interessi diversi pur nella sua forte caratterizzazione di viaggio/esplorazione tra le cantine, ben 64 sono difatti quelle partecipanti nelle giornate tra il 14 e il 15 settembre, con iniziative davvero particolari e coinvolgenti. Accanto a loro è il mondo della ristorazione locale che si mobilita, naturalmente per quei locali che della presenza del Franciacorta nelle loro carte vini, inteso come DOCG bresciana, fanno giusto vanto.

Così è per la nostra Osteria che in quel fine settimana ha proposto, abbinandolo naturalmente a una bottiglia di Metodo Classico franciacortino, il seguente menu:

 

Tortino di patate e porri con la sua crema

Casonsèi con la zucca al burro di malga di Bagolino e guanciale croccante

Arista in crema di latte e nocciole delle Langhe

Sfogliatina croccante con crema di mascarpone e frutti di bosco

In abbinamento Franciacorta Brut, una bottiglia ogni due persone

 

Precisa dimostrazione che il Franciacorta DOCG è vino da godere a tutto pasto, con la sola esclusione del dolce che lo penalizzerebbe con la sua dominante zuccherina.
Nella nostra Carta dei Vini è prodotto che presentiamo nell’interpretazione di più cantine, alcune collocate nel nostro stesso comune, così vicine da essere segnalate con un rosso cartellino recante la sigla KM 0… E nelle diverse tipologie previste dal suo Disciplinare: il Satén, da sole uve a bacca bianca e dall’inconfondibile cremosità, dovuta alla minore sovrapressione in bottiglia, il Brut, biglietto da visita di ogni cantina, l’ideale porta di accesso al mondo del Franciacorta, il Dosaggio Zero, per chi ama i vini più netti e verticali, vera espressione dei vigneti, e il Rosè, dall’affascinante colore e dai caratteristici profumi dovuti alla presenza del Pinot Nero.